C’è chi lavora per costruire e chi alimenta polemiche sterili
C’è chi, come la CISL FP, si impegna ogni giorno per garantire ai lavoratori pubblici il miglior contratto possibile nelle condizioni attuali, e chi, invece, continua a proporre iniziative prive di efficacia legale, rallentando i progressi reali. Non volere il contratto significa danneggiare i lavoratori, ritardare gli adeguamenti retributivi e bloccare le opportunità di sviluppo professionale, come le progressioni verticali in deroga, che rischiano di scadere il 31 dicembre 2024.
Di fronte a proposte come il cosiddetto “referendum” delle OO.SS. non firmatarie, privo di qualsiasi valore legale, la CISL FP sottolinea che il vero momento di scelta per i lavoratori saranno le elezioni per il rinnovo delle RSU. Solo allora sarà possibile decidere, con consapevolezza e autonomia, chi rappresenta meglio i loro interessi.
Difendi il tuo futuro: la CISL FP al fianco dei lavoratori
Nel contesto di un confronto sindacale acceso, la CISL Funzione Pubblica ribadisce il suo impegno concreto per garantire aumenti retributivi, arretrati in busta paga e nuove opportunità di sviluppo professionale ai lavoratori pubblici. Mentre alcune organizzazioni alimentano polemiche sterili su questioni non modificabili dai contratti collettivi, la CISL FP si concentra sull’unica strada possibile: il dialogo sociale e la contrattazione per affrontare gli ostacoli legali e migliorare le condizioni lavorative.
Grazie all’ipotesi di CCNL Funzioni Centrali 2022-2024 già firmata, aumenti del 6% sugli stipendi, proroghe delle progressioni verticali e strumenti innovativi per conciliare lavoro e vita privata diventeranno realtà. È questo il risultato tangibile di un sindacato che lavora per i diritti, contro la demagogia e le distrazioni inutili.
Rifiuta le polemiche, sostieni un contratto che fa la differenza. Buon anno dalla CISL FP, con un nuovo contratto che porta tutele concrete e benefici reali ai lavoratori!